Lazio, i tifosi processano Sarri. Il tecnico: “Non sono nella testa di Lotito”

È un vero e proprio incendio emotivo quello che ormai sta divampando a Formello. La paura ora è che nessuno sia più in grado di domarlo. "Lotito reietto. Sarri il tuo schiavetto", recita così uno dei due striscioni apparsi fuori il centro sportivo della Lazio nella nottata post Bergamo. Tifosi dunque contro il patron, ma anche contro il tecnico, reo di troppa diplomazia sul mancato mercato di gennaio. Una rassegnazione, quella mostrata da Sarri sul discorso mercato, mostrata poi in campo.

Preoccupazione che preoccupa ancor di più una Lazio sprofondata ancora al nono posto. Qualcosa si è rotto, lo testimonia anche la reazione di Sarri stesso che questa volta non minaccia più neanche le classiche dimissioni di rito ma chiarisce, come riportato da Il Messaggero: "Mi sento ancora al centro del progetto? Non sto nella testa di Lotito". Che sia Sarri nella testa di Lotito, o il patron stesso di sua sponte: una risposta per il bene della Lazio va trovata al più presto.

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