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Lotito
Un corteo fino a Ponte Milvio, animato dalla rabbia dei tanti tifosi laziali, che ieri si sono dati appuntamento alle ore 18:30 sotto la Curva Nord dello Stadio Flaminio. La tifoseria della Lazio è tornata a farsi sentire con decisione. L'ultima volta era stata a febbraio 2022, nella prima stagione di Sarri, ma con portata decisamente diversa. Dalle poche centinaia si è passati ad un numero che ha sconfinato oltre i 5.000 tifosi: un qualcosa che non si era mai visto nell'era Lotito, unico vero bersaglio di una contestazione pacifica che non ha creato problemi di ordine pubblico.
Un messaggio forte nei confronti del patron, nulla contro il nuovo tecnico Marco Baroni. La stagione deludente dopo la Champions League, le dimissioni di Sarri prima e Tudor, poi, animano un'accesa protesta nei confronti di una presidenza prossima al compimento dei 20anni. L'importante era fare arrivare il messaggio al diretto interessato, che alle colonne del Messaggero replica: “Non mi interessa, tanto sono sempre i soliti a contestarmi”. Non c'era dubbio ma una Lazio unita, nel nome dei suoi tifosi, si è fatta sentire. E in tutto questo - tornando al campo - Baroni avrebbe già preso una netta decisione <<<
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