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Scatta la febbre da derby: tifosi della Lazio attesi da quattro continenti

tifosi biancocelesti
In un Olimpico sold out sono attesi circa 18mila tifosi biancocelesti da oltre 15 nazioni e da ben 4 continenti: è scattata la febbre da derby
Edoardo Pettinelli Redattore 

Dopo 6 anni torna il derby in notturna: Roma e Lazio sono pronte a prendersi le luci dei riflettori, con addosso gli occhi del panorama calcistico europeo e non solo. Attesi, sugli spalti, almeno 18mila laziali provenienti da oltre 15 nazioni e addirittura 4 continenti. Sono infatti pronti a muoversi i vari Lazio Club sparsi in giro per il mondo.

Dalla Polonia, da Innsbruck, dalla Bulgaria, Malta e ancora Scozia, Belgio, Monaco, Parigi, New York e Romania (Stefan Radu presidente onorario del Lazio Club dal 2022). Atteso anche un rappresentante del Lazio Club "Veron" di Cuba, due da Miami e uno da Sydney. L'intero mondo biancoceleste si sta muovendo per un appuntamento iconico.

Non mancheranno le rappresentanze anche dall'Asia. Sarà presente Nigel, il fondatore del Lazio Club Singapore, che nel 2017 inviò un dossier all'AIA su tutti i torti arbitrali subiti dai biancocelesti. Partecipe della coreografia della Supercoppa 2015 tra Juve e Lazio a Shangai, Nigel porterà all'Olimpico due amici dalla Birmania. La passione per la Lazio in Asia non si limita qui, dal Giappone e l'Indonesia all'Arabia Saudita e la Tahilandia passando per il Qatar e il Bahrain: è scattata la febbre da derby.