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Adam Marusic
E' cominciato ieri a Formello il conto alla rovescia che terminerà lunedì sera all' "Allianz Stadium". La Lazio si troverà davanti una Juventus ferita nell'orgoglio per la sconfitta nella finale di Coppa Italia di ieri sera contro l'Inter dell'ex Inzaghi. La Vecchia Signora a questo campionato non ha più nulla da chiedere e dopo una stagione chiusa per la prima volta dopo dieci anni senza trofei vorrà di certo voltare pagina il prima possibile. Lunedì sarà la festa d'addio a Giorgio Chiellini in casa bianconera ma Sarri e i suoi uomini dovranno dare tutto per rendere un po' più amaro l'addio del capitano juventino. Nei prossimi giorni Sarri prenderà coscienza in merito alla presenza di Immobile che comunque proverà a stringere i denti. Nel frattempo il tecnico toscano può godersi i suoi terzini con Marusic che ha trovato spazio in un podio di tutto rispetto.
Il montenegrino si sta rendendo autore di una stagione di alto livello soprattutto per il fatto di essersi adatto con maggior semplicità rispetto a Lazzari al nuovo ruolo chiesto da Mau. Grava anche sulla sua testa una buona fetta della responsabilità del gol vittoria di Tonali nella debacle contro il Milan, ma la stagione di Marusic non deve ridursi a quell'errore. Per lui parlano i numeri e specialmente quelli dei palloni recuperati. Il numero 77 biancoceleste è infatti secondo nella classifica dei terzini per media di palloni recuperati con 1,8 a partita. Davanti a lui il solo Soares del Bochum con 1,93 palloni recuperati a partita.
Marusic si è, dunque, tolto la soddisfazioni di piazzarsi davanti a terzini di prestigio in Europa. Chiude infatti il podio Luke Shaw del Manchester United mentre al quinto posto si trova Andy Robertson del Liverpool che da anni ormai si contende il titolo di miglior terzino sinistro d'Europa. Numeri da capogiro quelli di Marusic che testimoniano la sua crescita esponenziale che, fresco di rinnovo fino al 2026, è pronto per continuare a sfrecciare sulla fascia laziale agli ordini di mister Sarri.
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