Lazio, il terreno dell’Olimpico rimesso a nuovo. Sarri aspetta l’8 gennaio

Dopo le lunghe polemiche reiterate in particolar modo da parte di Sarri, ma anche di Mourinho poi, promette bene il campo dell’Olimpico. Sembrano infatti essere andati a buon fine gli interventi portati avanti dalla pausa di novembre in poi da Sport e Salute. La società che gestisce l'Olimpico si è basata su un programma di intervento costruito con un paio di incontri appunto con Lazio e Roma. I lavori svolti hanno migliorato la fittezza e la robustezza del tappeto erboso, con tanto di interventi di straordinaria e ordinaria manutenzione. Sarà la Roma il 4 gennaio, contro il Bologna, a testare il campo.

Alla Lazio toccherà l’8, ma già le foto riescono da sole a rendere l’idea dei miglioramenti apportati. Del resto Sport e Salute ha fatto sapere di aver utilizzato mezzi tecnologici, dispositivi specifici come le fitolampade oltre a prodotti naturali come aminoacidi vegetali e bioattivatori dello sviluppo radicale. Inoltre, il prato continua a essere monitorato per evitare l’insorgenza di malattie fungine.

Da parte Uefa, secondo i parametri del Quality Pitch Program, non ci sono mai stati problemi. Vengono in questo caso presi in considerazione alcuni dettagli basandosi su alcuni strumenti, come scrive il Corriere dello Sport. Dal torsiometro che misura la resistenza alla trazione del manto erboso all’impattometro di Clegg, che misura la durezza del terreno di gioco. C’è poi la slitta che serve a valutare la scorrevolezza e il rimbalzo del pallone e l’infiltrometro che misura la velocità di infiltrazione verticale dell’acqua nel terreno di gioco. E ancora la rete a maglie quadrate (misura il grado di copertura del tappeto erboso e la percentuale di erbe infestanti), la sonda (misura i parametri chimico-fisici del suolo) e il carotatore (permette di estrarre un campione di suolo ed analizzare l’apparato radicale). Sarri aspetta di poter valutare secondo i suoi parametri e di poter dare finalmente risposta positiva.