Lazio, Tavares treno senza capolinea: non ha eguali tra i terzini in Europa

La Lazio torna a vincere e convincere e Nuno Tavares ritrova l'assist. Nella netta vittoria contro la Real Sociedad per 3-1 la squadra di Baroni sfodera una prestazione di altissimo profilo, ai biancocelesti basta poco più di mezz'ora per chiudere la pratica contro i baschi e assicurarsi il passaggio diretto agli ottavi di finale di Europa League - in attesa del sorteggio del 31 gennaio - e, soprattutto, la difesa del primato in classifica. A sporcare la splendida serata dell'Olimpico solo lo stop forzato del terzino portoghese classe 2000, che però, secondo il tecnico biancoceleste, sembrerebbe essersi fermato per tempo. Domani mattina l'ex Arsenal e Benfica svolgerà gli accertamenti strumentali del caso presso la clinica di riferimento della società capitolina.

È un treno senza capolinea Nuno Tavares. Solo i problemi fisici possono limitare il portoghese, che torna a servire un assist dal 31 ottobre, quando fu Pedro a beneficiare di un passaggio vincente del terzino classe 2000. La sua partita dura appena 42 minuti, appena il tempo per disegnare una traiettoria magnifica che aggira la difesa txuri-urdin e consente a Taty Castellanos, bravo a prendere posizione su Zubimendi momentaneamente spostato sulla linea difensiva basca, di infilare Remiro per il momentaneo triplo vantaggio biancoceleste. Tra progressioni e giocate, è proprio Nuno Tavares il motore che fa ripartire la Lazioin contropiede dopo il gol del vantaggio di Gila, nel momento di maggiore pressione della Real Sociedad.

Non ha eguali il terzino biancoceleste. Secondo i dati riportati dal portale DataMB, tra i colleghi dei cinque maggiori campionati europei - Bundesliga, La Liga, Ligue 1, Serie A e Premier League - nessuno riesce a tenere testa, in campo e fuori, a Nuno Tavares. Condivide il primato per assist effettuati con il solo Antonee Robinson del Fulham a quota 9 tra tutte le competizioni, ma risulta essere primo per dribbling effettuati e azioni offensive effettuate.

Solo dinamismo e progressioni? Assolutamente no. Nuno Tavares supera addirittura il 94% dei colleghi per assist attesi per partita, con una media impressionante di oltre un passaggio chiave atteso nel match. Pecca lievemente in fase difensiva, ma quando si spinge in avanti è determinante: è primo tra i terzini per "progressive carries", cioè le situazioni di gioco in cui un giocatore porta avanti la palla attraverso il campo, superando gli avversari e creando progressione nel gioco.