Lazio, Nuno Tavares al rientro: Baroni punta sul portoghese per la sfida alla Dea

Ci eravamo abituati a Nuno Express Tavares, forse ci aveva abituato troppo bene la freccia portoghese capace di confezionare otto assist in appena dieci giornate di campionato. I primi, grandi, problemi fisici lo hanno però limitato già a partire da novembre, di fatto il suo ultimo lampo - in campionato - è datato 31 ottobre scorso. Era, appunto, la decima giornata, il terzino classe 2000 serviva l'ultimo passaggio chiave a Pedro per il momentaneo 0-2 nella manita rifilata al Como. Oggi il suo apporto differisce molto in termini di numeri, ma ciò non significa che per Baroni sia meno imprescindibile rispetto a inizio stagione.

Anzi, tutt'altro. L'ultimo successo biancoceleste risale a un mese fa, la Lazio sbancava San Siro al 98' grazie al rigore magistralmente trasformato proprio da Pedro. E proprio la vittoria all'ultimo respiro di Milano coincide con l'ultima partita giocata da titolare da Nuno Tavares: nonostante l'assenza al tabellino, le galoppate in corsia del terzino portoghese classe 2000 furono dirompenti. Un'ottima gara per il numero 30 di Baroni, con l'unico neo di una piccola incomprensione generale sulle marcature in area in occasione del momentaneo gol del pareggio rossonero siglato da Chukwueze di testa.

Per i gol bisognerà attendere, c'è tempo nonostante Nuno Tavares sia il terzo calciatore di Serie A per numero di conclusioni tentate verso la porta senza trovare il gol, ben 26. I numeri dell'ex Arsenal e Marsiglia non fanno che testimoniare la sua importanza nello scacchiere di Baroni: tra i migliori dribblatori del campionato c'è proprio il portoghese, che mantiene una media di dribbling effettuati per partita - 4,7 - che oggi vede come unico eguale Rafael Leão, uno che del dribbling ha fatto un vero e proprio stile di gioco. Baroni potrà contare su un'importante freccia in più per l'assalto al Gewiss Stadium. Nel frattempo, da Formello arrivano news importanti sulla posizione del tecnico toscano<<<