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La prima volta senza Ciro, trascinatore a lungo sia in campo ma anche dalla panchina. Toccherà a Castellanos prendere per mano la Lazio, trasformando questo derby in una svolta. Per la prima volta in Serie A l’argentino ci arriverà da titolare e protagonista indiscusso in quello che sarà indubbiamente l'esame più importante. La scorsa stagione guardò dalla panchina Immobile nella partita d’andata, mentre fu inserito da Tudor dopo l’intervallo, e l'infortunio dell'ex capitano biancoceleste, nel ritorno perso.
Questo derby ha un sapore inevitabilmente diverso, può essere l'occasione giusta per prendersi in via definitiva il cuore dei tifosi. Per il Taty è arrivato dunque il momento di diventare grande: sa giocare, toccare il pallone, qualità già apparse evidenti la scorsa stagione. Ciò che gli mancava era, sopra ogni cosa, era la fiducia oltre che qualche gol. Cercherà indubbiamente la via del gol anche per ridare i colori dell'Argentina a un derby. L’ultimo gol argentino, per la Lazio, nel derby risale infatti alla magia di Zarate, aprile 2009, nel derby che si chiuse 4-2 per la Lazio allora di Delio Rossi.
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