Lazio, la svolta “azzurra” di Sarri: è una squadra made in Italy

Bella da vedere, spettacolare e a tratti imprendibile. La lezione di calcio che la Lazio ha offerto al Milan nel 4-0 a tinte biancocelesti è un autentico manifesto del sarrismo. Dal suo arrivo sulla panchina biancoceleste, nell'estate 2021, Sarri ha intrapreso una strada ben precisa. È una Lazio 'made in Italy' la ricetta vincente del tecnico toscano. Il talento straniero della squadra è racchiuso nelle giocate di Milinkovic, Luis Alberto, Felipe Anderson per citarne alcuni, ma negli undici della formazione capitolina gli italiani sono quasi sempre più del 50%. Nella sfida di martedì contro i rossoneri erano cinque gli italiani in campo: Provedel, Casale, Romagnoli, Cataldi e Zaccagni.

Un numero che risulta riduttivo vista l'assenza di Immobile e la scelta tattica di schierare Hysaj al posto di Lazzari con Marusic a destra per contenere Leao. L'ex esterno della Spal, che contro i rossoneri è subentrato a gara in corso, è a tutti gli effetti un titolare della squadra. E con il rientro di Immobile il conto degli azzurri titolari nella Lazio sale a 7. Sette su undici, un dato in netta controtendenza con il resto delle squadre del campionato, dove gli italiani titolari tendono ad essere quasi mai più di due o tre. Una Lazio bella ed italiana, interessante anche in ottica Nazionale di Mancini, di cui hanno fatto, o faranno parte, tutti e sette i titolari biancocelesti.