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Lazio, Strakosha ai saluti ma intanto punta la top 10 d’imbattibilità

redazionecittaceleste

Il biancoceleste non rinnoverà ma potrebbe entrare nella classifica dei dieci portieri con più minuti d’imbattibilità nei campionati italiani

È una storia particolare, quella di Thomas Strakosha. Fu acquistato dalla Lazio per appena 75milaeuro dal Panionios, in Grecia, nell’estate 2012, a diciassette anni. Subito protagonista in Primavera, con la quale vinse uno Scudetto e una Coppa Italia, fu poi mandato in prestito a Salerno per una stagione. Al suo ritorno, riuscì immediatamente a conquistare la porta della prima squadra biancoceleste ai danni di Marchetti, lasciando immaginare un futuro da predestinato. E, in effetti, nel corso degli anni nessuno dei portieri arrivati a Formello è mai riuscito a impensierirlo, sebbene sia giusto segnalare la qualità non eccellente delle alternative.

Discorso diverso con l’arrivo di Reina, che riuscì a convincere Inzaghi ad affidargli la porta della Lazio. Da lì una fase difficile per l’albanese, ribaltata con il nuovo sorpasso sul portiere spagnolo in questa stagione. Troppo tardi, però, per concedere alla Lazio uno spiraglio sulle possibilità di rinnovo. Il contratto di Strakosha scadrà il prossimo 30 giugno e, salvo sorprese che al momento non sono all’orizzonte, saluterà Formello senza portare nulla in cassa. Un colpo pesante per le finanze del club, soprattutto considerando la mancata possibilità di mettere a bilancio una plusvalenza importantissima. Ma anche in questo si nascondono le difficoltà di gestione e la mancanza di una programmazione da grande squadra.

Intanto, però, Strakosha si è ripreso la Lazio, in campo e con le dichiarazioni. Nonostante tutto il suo impegno rimane massimo e ora, a pochi mesi dall’addio, potrebbe entrare in un’importante classifica della storia biancoceleste. Il portiere albanese, infatti, non subisce goal da ben 383 minuti - dalla rete di Skriniar al 67’ - e ora punta alla top 10. Se riuscisse a non subire goal per i primi 36’ della sfida di domenica prossima contro l’Udinese, supererebbe infatti Giacomo Blason fermo a 419’. Tenendo la porta inviolata per l’intera gara rimarrebbe al decimo posto, a 14’ da Dario Marigo. Nel weekend seguente, poi, ci sarà il Napoli. Difficile non subire goal, ma se dovesse riuscirci per l’intera gara arriverebbe a 563’, salendo direttamente al quarto posto. Superando in colpo solo Marchetti, Dei, Fiori, Martina e Bandoni. Sul podio Marchegiani con 745’, Orsi con 724’ e Pulici con 606’.