Il dominio cittadino per una volta passa in secondo piano: in palio all’Olimpico c’è gran parte della corsa all’Europa, soprattutto per una Lazio chiamata a far punti in attesa di un calendario più semplice da qui a fine stagione. A partir meglio è però la Roma, che ci prova subito dalla distanza dopo tre minuti. La Lazio prova a rispondere pochi minuti dopo con Isaksen che serve bene in verticale Immobile, il capitano va a calciare ma trova solo l’esterno della rete. Al 21’ il primo giallo del match arriva per Vecino. I giallorossi provano a impensierire la squadra di Tudor soprattutto dalla distanza, la Lazio prova a rispondere e cresce nella seconda parte del primo tempo, dimostrando però la solita difficoltà nell’ultimo passaggio.
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Lazio, quanta strada ancora c’è da fare: la Roma torna a vincere dopo due anni
Tanti uomini dentro e intorno all’area, ma poche idee. E la Roma colpisce a tre minuti dall’intervallo: Gila devia in angolo come può un cross teso di El Shaarawy, sul corner Mancini trova bene il tempo e di testa fa 1-0. Dopo un minuto di recupero arriva l’intervallo. Tudor cambia subito: tre cambi a inizio secondo tempo. Fuori Romagnoli, Isaksen e Immobile e dentro Patric, Pedro e Castellanos. È però ancora la Roma, ancora da piazzato, a rendersi pericolosa al 49’: punizione di Pellegrini e palla alta di un soffio. Sei minuti più tardi su ripartenza di Lukaku la palla arriva a El Shaarawy che prende in pieno il palo. Poi, arriva il solito Mancini: entrata durissima su Castellanos a centrocampo e sceneggiata con la panchina biancoceleste. Guida lo ammonisce.
Al 64’ la Lazio trova il gol, ma Guida annulla per fuorigioco. Guendouzi insiste e lotta, entra dentro l'area e mette dentro per Kamada che si libera di Svilar e mette dentro. Il giapponese, però, era di poco avanti rispetto alla difesa: giusto annullare. Pochi minuto dopo arrivano le prime scintille: Dybala dice qualcosa a Guendouzi che reagisce. Da capitano, Pellegrini getta benzina sul fuoco. Kamada fa ammonire Celik al 68’, poi arriva un cambio per parte: fuori Vecino per Luis Alberto nella Lazio, fuori El Shaarawy per Spinazzola nella Roma. Ci prova Pedro a riprendere la gara, ma Svilar è bravo nell’opporsi. Non fanno amicizia subito dopo Pedro e Paredes. L'argentino è il primo a spingere, in area di rigore giallorossa e a gioco fermo. Il giallo però lo prende solo il calciatore biancoceleste.
Ora fioccano i gialli, ma solo per la Lazio. Ammonito due minuti dopo anche Castellanos, Guida ha perso il controllo della partita. Parte un’altra girandola di cambi: fuori Angelino e Dybala, dentro Smalling e Abraham nella Roma. Nella Lazio Pellegrini per Marusic è l'ultima sostituzione. All’80’ ammonito anche Paredes, che poi allontana il pallone ma Guida fa finta di nulla. È attento invece De Rossi, che toglie subito il centrocampista per Bove. Cinque i minuti di recupero concessi, ma la Roma ormai perde tempo su ogni azione. C’è spazio ancora però per la caccia all’uomo di Pellegrini, che ne stende due, finalmente ammonito. Ma su Felipe l'intervento è da arancione. Conta il giusto: la Roma continua a perdere tempo e porta a casa il successo. Due anni dopo, la Lazio perde un derby: la strada è ancora lunga, ma il calendario ora è in difesa: obbligatorio approfittarne. Poi solita corrida in campo dopo il triplce fischio: se questo è calcio...
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