Sette punti in tre partite, due gol concessi in 270 minuti e 5 marcatori differenti mandati in gol. La Lazio, sempre più esponente del sarrismo c'è ed è bella da morire. Talmente bella che dopo aver schiantato l'Inter, a risultato già acquisito, i tifosi si concedono il lusso degli "Olé!" ai danni di Lukaku e compagni ad ogni serie di passaggi completata dai giocatori biancocelesti. La festa sotto la Curva Nord, per un laziale è puro godimento. Un Olimpico meraviglioso che si meritava serate altrettanto meravigliose come quella di ieri. Il pubblico è affiatato e non lascia sola mai la Lazio, neanche dopo il gol dell'Inter quando sovrastano le voci degli oltre 7 mila tifosi interisti dando coraggio alla squadra. La sfida all'Inter tuttavia è già storia passata e, in vista del turno infrasettimanale, oggi si tornerà subito in campo per allenarsi agli ordini di mister Sarri.
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Lazio, Inter? Storia vecchia, oggi in campo con la testa alla Sampdoria
Formello
Prevista per sta mattina, in quel di Formello, la seduta di scarico. Nemmeno un giorno di riposo e domani inizieranno le prove tattiche che porteranno alla sfida di mercoledì alle 18:30. Nuova trasferta, direzione Genova blucerchiata. Inevitabilmente nella testa di Sarri c'è anche già la sfida al Napoli di sabato sera e per questo potrebbe far vedere contro la Sampdoria di Giampaolo le prime vere rotazioni. Il successo con l'Inter, bello e meritato, è stato comunque una grande fatica proprio dal punto di vista del dispendio energetico. Ora queste energie vanno gestite al meglio con le tre partite ravvicinate.
Giocatori
Manuel Lazzari non doveva essere della partita, un problema gastroenterico lo stava portando sulla via del forfait ma per 70 minuti il treno ex Spal ha tenuto botta uscendo più provato che mai. Pedrito ormai è pienamente recuperato e, dopo aver partecipato alla mattanza neroazzurra, potrebbe tornare dall'inizio a "Marassi". Sarri inizierà già a valutare condizioni e caratteristiche per la sfida contro i blucerchiati. Sulle ali di un meritato entusiasmo tutti si tengono pronti se dovessero essere chiamati in causa.
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