Un film già visto. L'ammonizione di Vecino sabato sera al Dall'Ara somiglia molto al cartellino giallo a Milinkovic-Savic dato dal Sig.Manganiello.
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Una storia che si ripete: il giallo a Vecino ricorda quello di…
Durante Lazio-Salernitana (il 30 ottobre scorso) succede che il serbo viene ostacolato da Bronn mentre è in progressione. Un frangente prima il Sergente scarica a destra. Giallo per step on foot che altro non era che una normale prosecuzione del gioco. Questo il commento di mister Sarri a fine gara sull'episodio: "Se dico quello che penso mi danno sei mesi di squalifica. Milinkovic prende il pallone, è stato il suo avversario a entrare in ritardo. In cinquant'anni che sono in giro per i campi di calcio non avevo mai visto nulla di simile". Ammonizione che avvenne nell'incredulità generale dove tutta la squadra si mise a protestare contro la scelta del direttore di gara: non ci fu nulla da fare. Squalifica confermata.
Mentre sul numero 5 biancoceleste e l'episodio del giallo è intervenuto l’ex arbitro Tiziano Pieri ai microfoni di Radiosei. “L’ammonizione di Vecino non c’era, credo che lo stesso Maresca se ne sia accorto dopo. Prima invece, l’intervento a gamba tesa di Aebischer su Hysaj era passibile di giallo. Sabato ha commesso un errore, quello di Vecino, è evidente."
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