È stata una sconfitta amara quella dell'Italia di Spalletti, risultata quasi inerme contro una Francia priva di Mbappé non convocato e con in panchina giocatori del calibro di Kanté e Theo Hernandez. Tra le, poche, note positive in casa azzurra di certo la prova di personalità da parte di Rovella, subentrato al 66°. Proprio della prestazione degli azzurri, e nello specifico di quella di Rovella e del suo confronto con il compagno Guendouzi ha detto la sua, ai microfoni di Radio Sei, l'ex Lazio Guglielmo Stendardo.
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Lazio, Stendardo: “Rovella e Guendouzi? Funzionali al progetto. Vecino…”
" Per quanto riguarda l'italia non mi faccio condizionare dal risultato di ieri. Il percorso è senza dubbio positivo, ma contro certe squadre la differenza si vede e la Francia è stata superiore. Problema in attacco? Sono i giocatori che fanno la differenza, Spalletti sta cercando di trovare una soluzione ma un conto è giocare in Serie A e un altro in Nazionale. La certezza è che siamo coperti in tutti i ruoli, ma manca un attaccante che faccia la differenza. La squadra però gioca bene ed è aggressiva, si sono fatti passi in avanti. Guendouzi e Rovella? Una buona prova di entrambi. Il primo molto attento, ha giocato in un centrocampo fisico. Forse l'unico neo è sul gol di Cambiaso. Il secondo ha dato intensità. Entrambi vivono un ottimo momento di forma e sono funzionali al progetto Lazio. Vecino ha caratteristiche diverse. Rovella fa bene le due fasi, è un giocatore forte ma rispetto ai tre è quello che rimane più indietro".
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