Stendardo: “Ringrazio Lotito, ha risanato la Lazio dai guai. Inzaghi…”

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Intervenuto ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, Guglielmo Stendardo ha ripercorso i momenti salienti della sua carriera. L'ex difensore biancoceleste, oggi avvocato, docente imprenditore, opinionista televisivo, allenatore, ha raccontato quella che è la sua vita oltre il calcio, tornando a parlare delle squadre con cui ha giocato in carriera come la Lazio. Queste le sue parole.

La Lazio è stata la tappa fondamentale. Dal 2005 al 2008, poi ancora dal 2009 al 2012. Claudio Lotito credeva in lei. 

"Il punto più alto della mia carriera. Lazio-Real Madrid di Champions nel 2007 è stata la partita più importante della mia vita. Mi sono innamorato di Roma e ho scelto di abitarci. È una città che adoro per il clima, le possibilità che offre e non è lontano da casa. Ma devo sempre ringraziare Lotito. Mi ha fatto arrivare nel club, mi ha permesso di vivere a Formello distogliendomi dalle distrazioni. Ha risanato la Lazio dai guai". 

Lei qualche problema con i tecnici lo ha avuto. Delio Rossi, Ballardini, Reja...

"Nessun grosso litigio, però. Cose normali quando si vuole giocare di più".

Ha un riferimento?

"Simone Inzaghi: siamo rimasti amicissimi dalla Lazio e ci sentiamo di continuo. Mi dà pure dei consigli. È un esempio, anzi un fenomeno. Credo che vincerà, anche se non può sbagliare".