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Strakosha
Sette anni e due giorni fa la Lazio centrava la sua unica vittoria allo Stadium. Era il 14 ottobre 2017, i biancocelesti rimontarono vincendo 2-1 grazie alla doppietta di Immobile e al rigore parato da Strakosha a Dybala allo scadere. Anche all’epoca era l’ottava giornata di campionato e, come quest’anno, era la prima gara dopo una sosta per le nazionali. Corsi e ricorsi storici e stesso entusiasmo di quella stagione, in cui i biancocelesti persero la Champions all’ultima giornata nella sfida spareggio contro l’Inter. Le analogie tra quella Lazio, sicuramente più strutturata, e quella attuale però non si fermano al semplice confronto di calendario.
Nessuno ha fatto più punti da allenatore della Lazio durante le stagioni europee di Baroni (19) se non Inzaghi proprio in quella stagione. Nessuno ha segnato più gol (21) se non quella Lazio (24). I giocatori utilizzati sono 22, i marcatori a segno in entrambi i casi nove. Numeri e statistiche da soli non bastano. Ma che legittimano la Lazio a sognare l’impresa a Torino sabato sera contro una Juventus in grande crisi numerica.
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