Lazio-Spezia in numeri, le statistiche del match: dominio biancoceleste

La partita di ieri pomeriggio vista attraverso le statistiche del match: biancocelesti più concreti, sorride anche il possesso palla

Seconda giornata in archivio e altri tre punti portati a casa per la Lazio. Cammino perfetto fin qui e numeri da capogiro guardando ai goal segnati: nove in due partite. Ed è vero, alla fine conta il risultato, ma ogni tanto anche le statistiche possono raccontare dettagli interessanti. Soprattutto per cercare di capire meglio le caratteristiche della nuova Lazio di Sarri. Per esempio, sono 109 i km percorsi ieri pomeriggio dai biancocelesti contro i 100 dello Spezia. Lucas Leiva è invece il biancoceleste che ha percorso più strada, con 11,3km. Sul podio anche Luis Alberto e Patric, davanti ad Acerbi e Hysaj fermi a poco più di 10.

Dominio offensivo

Sono state 33 le azioni totali di attacco per la Lazio, contro le 17 dello Spezia. Solo 5 quelle portate nella fascia destra del campo, con i biancocelesti che hanno preferito agire principalmente al centro, con 17 azioni. Sono invece 11 quelleportate dalla fascia sinistra. Lazio a valanga complice anche la superiorità numerica, poi, per quanto riguarda i tiri totali: 18, rispetto ai 5 della Lazio. Risultato che invece si ferma sul 10-2 sei si considerano i tiri nello specchio della porta. Un solo offside per la Lazio, nessuno per lo Spezia. Vantaggio biancoceleste anche per quanto riguarda gli angoli, 4-2 il conto.

Possesso e precisione

Lazio che, continuando, ha tenuto anche maggiormente il pallone: 60% il possesso biancoceleste contro il 40% dei toscani, con un tempo di gioco effettivo di 55’ su 93’. Sono stati poi 631 i passaggi riusciti, con un’accuratezza del 91%, mentre lo Spezia si è fermato a 351 passaggi riusciti con l’82% di accuratezza. Sono stati poi, e infine, 22 i recuperi palla dei biancocelesti, contro i 14 dei liguri. Tutti numeri che, nell’insieme, dimostrano il dominio sul match da parte della Lazio, avvantaggiata anche dall’espulsione di Amian. Sicuramente, in sostanza, un passo avanti rispetto alla partita di Empoli, ma come spiegato da Sarri guai a fare proclami troppo presto.

Fonte dati: Lega Serie A