È una Lazio a forza sei, come i punti in classifica dopo due giornate e i goal segnati all’esordio all’Olimpico. I biancocelesti travolgono lo Spezia con il risultato di 6-1 e raggiungono Inzaghi in vetta alla classifica. Al termine della partita è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club l’allenatore dei biancocelesti Maurizio Sarri. Queste le sue parole.
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Lazio-Spezia, Sarri a LSR: “I cinque tenori solo con sacrificio. Lazzari…”
Le parole dell'allenatore dei biancocelesti Maurizio Sarri, intervenuto al termine della partita ai microfoni dei canali ufficiali del club
La partita
“Bisogna divertirsi, in questo momento il livello è buono e ci piace l’entusiasmo che c’è intorno a noi. Lo abbiamo sentito anche oggi dentro lo stadio, dobbiamo ringraziare il pubblico che ha reagito addirittura prima della squadra. Poi sappiamo che non è un percorso facile ma proviamo a mantenere i presupposti per giocare con divertimento ed entusiasmo. Dovevamo essere bravi a sfruttare gli spazi con chi arriva da dietro e con gli esterni. Lo abbiamo fatto bene a tratti, ma a livello di mentalità abbiamo fatto una partita superiore rispetto alla prima. La gestione del doppio vantaggio è stata diversa rispetto a Empoli.
Lo Spezia ha una fase difensiva estremamente aggressiva e orientata all’uomo contro uomo, può mettere in grande difficoltà. Soprattutto quando la brillantezza fisica non è al 100%, così come non lo è il terreno di gioco che ti porta a dover fare un tocco in più. Siamo stati bravi a muovere la palla velocemente per eludere la loro aggressività, per questo ho deciso di far giocare contemporaneamente cinque giocatori offensivi. La superiorità numerica poi ovviamente ci ha facilitati”.
Lo Spezia e i singoli
“Pedro, Hysaj e Reina hanno già fatto parte di squadre da me allenate, Hysaj addirittura per sei anni. Chiaramente hanno un livello di conoscenza superiore, questo può accorciare i tempi per trasferirlo a tutta la squadra. Non penso che per Lazzari sia un problema serio, si è fermato ai primi segnali e spero lo abbia fatto in tempo. Non sembra grave ma per un po’ dovrà stare sicuramente al riposo. Se i cinque giocatori offensivi vogliono ancora giocare insieme chiaramente si devono sacrificare se no diventa impossibile. Oggi hanno fatto una partita ordinata, e nell’ordine si trova equilibrio. Ma da questo non si può prescindere”.
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