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Ivan Provedel
Una gioia inaspettata l'aveva definita Provedel stesso parlando della prima chiamata del ct Roberto Mancini. Inaspettata forse per lui, no di certo per chi ha studiato e osservato con attenzione le sue prove in questa prima parte di stagione. Non schierato, ovviamente, con la maglia azzurra nell'unica sfida in cui è stato convocato (con l'Ungheria, era toccato a Vicario fare da terzo contro l'Inghilterra) ma ripreso in un'immagine catturata dalle telecamere. Il portiere, che ha fatto già innamorare i tifosi della Lazio, in panchina preso della partita accanto ad Acerbi. Proprio questa immagine fa tornare indietro di cinque mesi circa a quando Provedel vestiva ancora la maglia dello Spezia e Acerbi quella della Lazio. Il 30 aprile con uno dei gol che rimarrà tra i più discussi dell'era Var, Acerbi superava proprio Provedel per il 3-4 definitivo per la Lazio.
Come sottolineato dal Corriere dello Sport, in cuor suo Acerbi già sapeva di lasciare la Lazio da lì a pochi mesi; Provedel invece non poteva di certo aver coscienza di aver rischiato di rovinare il piano europeo della sua futura squadra. Al "Picco" prese quasi tutto con parate di ottima fattura in un match che si chiuse con un Pairetto ingannato. Sarri invece non rimase ingannato e vide in Provedel un potenziale da dover e poter cogliere. Ne apprezzò l'esplosività tra i pali e la sicurezza del gioco con i piedi. Un portiere moderno a 360°.
Ora con l'aquila sul cuore Provedel si sta rivelando uno dei portieri più affidabili della Serie A. Domenica all'Olimpico per lui sarà inevitabilmente una partita dal sapore speciale: ritroverà lo Spezia difesa dall'amico Dragowski. Nel 2018 quando volava a protezione dei pali dell'Empoli non fu frenato neanche dalla frattura della tibia. Nella stagione successiva il club toscano prese proprio Dragowski e cominciò l'alternanza tra i pali. Quest'estate lo scambio di messaggi tra i due con Provedel che aspettava la Lazio e il polacco che, per non perdere il mondiale e giocare con continuità, voleva il suo posto allo Spezia. Mesi dopo tutto è andato come i due si auspicavano e domenica si ritroveranno nuovamente faccia a faccia.
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