E' periodo di cambiamento per la nazionale italiana: dopo la batosta di EURO 2024, il C.t. Luciano Spalletti ha optato per un netto cambio di sistema di gioco, estirpando dalla Selezione le radici del 4-3-3 che per anni era stato il modulo di base. A giovarne, oltre alla Nazionale tutta, sono stati tanti calciatori difensivi, con particolare riferimento ai tanti esterni bassi presenti a livello nominale in Serie A, a scapito degli esterni offensivi come Zaccagni, che tanto bene sta facendo con la sua Lazioe che all'Europeo salvò la Nazionale dall'uscita anzitempo ai gironi, che nel sistema di Spalletti non trovano chiaramente posto. Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico toscano ha parlato proprio di questa situazione, sottolineando il valore assoluto dei calciatori che oggi trovano fisiologicamente meno spazio. Queste le sue parole: "Abbiamo fatto la scelta di stare molto dentro il campo e lasciare le corsie a questi 'tuttafascia'. I 'sottopunta' devono saper stare dentro al campo, abbiamo perso di vista giocatori importanti come Orsolini, Politano, Chiesa. Quest'ultimo è sempre monitorato se giocherà, ci ha fatto vedere le sue qualità. La soluzione che abbiamo cercato per questa Nazionale sono quei giocatori che possono stare in quei ruoli lì".
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