Lazio, la sosta per la crescita delle seconde linee: tanti in cerca di riscatto

Una sosta dai mille volti differenti. L'amarezza di fermare un campionato per via di un Mondiale senza l'Italia, la possibilità di riprendere il fiato e dedicare settimane di lavoro all'assimilazione dei dettami di Sarri. La Lazio è finalmente tornata al lavoro pronta a riprendere il proprio cammino verso l'obiettivo Champions League. Difendere il quarto posto senza porre limiti alle ambizioni della squadra, da questo dovrà ripartire la Lazio e lo dovrà fare fin da subito. Il 4 gennaio si tornerà a calcare i campi della Serie A, la Lazio lo farà da Lecce. Di fronte una squadra che di neopromossa ha solo l'etichetta. Servirà dunque la massima concentrazione già da ora per arrivare al meglio alla ripresa.

In mezzo un mercato che, in base ovviamente a quelle che saranno le reali possibilità della Lazio, dovrà colmare le lacune mostrate nonostante una prima parte più che positiva. Se ci sarà la possibilità di intervenire dunque realmente sul mercato dipenderà dalle uscite e per questo Sarri spera che il primo aiuto dal mercato possa arrivare dalla panchina. Tanti i giocatori che a gennaio vorranno abbondare i panni della comparsa e provare a vestire anche i panni dei protagonisti in questa Lazio. Da Marcos Antonio a Gila, passando anche per lo stesso Basic che nelle ultime uscite ha cominciato a trovare maggior continuità in termini di minutaggio.

Con un Cataldi in stato di grazia il lavoro per Marcos Antonio sarà arduo. Ma quello che ha dimostrato fin'ora è tenacia e voglia di far bene. Poter contare su un Marcos Antonio in più sarebbe un vero e proprio colpo di mercato per lo scacchiere di Sarri che potrebbe così unire geometrie e rapidità a un centrocampo già estremamente fisico. La pausa darà a questi giocatori grande possibilità di apprendimento soprattutto per quanto riguarda il tipo di gioco chiesto da Sarri. A gennaio inizierà un nuovo campionato e la speranza è che i primi innesti dal mercato Sarri li abbia già seduti in panchina.