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Pedro
Il Mondiale in mezzo alla stagione, una prima volta che ha fatto felici in pochi. Non Sarri sicuramente, che più volte si è scagliato contro una manifestazione che ha costretto i club a giocare tante gare ravvicinate prima di fermarsi per quasi due mesi. Eppure tra i cambiamenti apportati dalla competizione in Qatar potrebbe esserci anche qualche nota positiva per la Lazio. Per esempio, impossibile non pensare a Pedro. Lo spagnolo nei primi due anni in Italia ha segnato solo quattro gol dei 14 totali nella seconda parte dei campionati.
Due reti e un assist nella seconda parte della sua stagione alla Roma e bilancio ripetuto identico l’anno seguente, nella seconda parte della sua prima stagione alla Lazio. Un bilancio, sensibilmente in calo rispetto alla prima parte della stagione, che non è troppo difficile da analizzare. I ritmi serrati e l’avanzare dell’età hanno infatti fatto perdere brillantezza al canario. Che quest’anno, però, grazie alla sosta potrebbe ripresentarsi ai nastri di partenza più riposato e in forma, pronto a incidere in modo sensibile anche nella seconda parte di stagione. Il tutto in attesa poi di scrivere il proprio futuro. Da parte della Lazio nessun dubbio, Lotito ha ribadito anche l’esistenza di una clausola. Ma molto dipenderà anche dalle volontà di Pedro e dalla forza delle sirene spagnole.
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