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Lazio-Real Sociedad, il precedente in amichevole: Cissé si presenta all’Olimpico

Cissé e Klose
L'unico incrocio tra le due squadre è datato 11 agosto 2011 in un'amichevole allo stadio Olimpico, Cissé e Sculli stendono la Real Sociedad
Stefania Palminteri Redattore 

Sarà il primo incrocio ufficiale tra Lazio e Real Sociedad quello che andrà in scena domani allo stadio Olimpico nel match valido per la settima giornata di Europa League. I biancocelesti guidati da Baroni cercano un successo importante per regalarsi tre punti fondamentali per difendere il primato ottenuto lunga le prime sei partite e per accedere direttamente agli ottavi di finale della competizione in attesa dei sorteggi del 31 gennaio.

C'è però un precedente tra le due squadre in amichevole: è l'11 agosto 2011, la Lazio di Edy Reja si prepara alla nuova stagione con addirittura sette rinforzi. Tra i nuovi arrivati spiccano su tutti Miroslav Klose e Djibril Cissé, la coppia del gol che, alla vigilia della nuova annata, fanno sognare i tifosi biancocelesti. All'Olimpico arriva la Real Sociedad di Philippe Montanier, che aveva da poco rilevato Martín Lasarte alla guida della panchina dei baschi.

Ad una settimana dall'esordio stagionale in casa nell'andata del preliminare di Europa League contro il Rabonitcki, Reja schiera il consueto 4-3-1-2: in porta c'è il neo-acquisto Marchetti, davanti lui la solida coppia Biava-Dias mentre a centrocampo il trio dietro Hernanes è formato da Ledesma, Brocchi e Mauri. Davanti c'è proprio Djibril Cissé accanto al veterano Rocchi, in attesa del miglior Klose, da poco arrivato a parametro zero dal Bayern Monaco.

Al 4' la sblocca proprio il francese ex PanathinaikosMarsiglia: un angolo ben battuto da Ledesma arriva sulla testa di Cissé, che si presenta ai suoi nuovi tifosi con una splendida incornata che si infila sul secondo palo. La Lazio si dimostra solida e molto organizzata, ci penserà poi Giuseppe Sculli nel finale a chiudere definitivamente la pratica. è il preludio di una stagione all'insegna di una squadra caparbia.

Reja non si nasconde in quei giorni dopo la delusione dello scorso anno nel duello per i preliminari di Champions League con l'Udinese"Con Cisse e Klose speriamo in grandi soddisfazioni. Il nostro obiettivo resta la Champions League, dopo che la scorsa stagione abbiamo sfiorato la qualificazione". In un'ovazione generale dei 15mila tifosi presenti all'Olimpico qualche fischio di troppo rovina il bel clima che accompagnerà la Lazio in una stagione complessivamente positiva, condita dal doppio trionfo nel derby e dal raggiungimento dei quarti di finale di Europa League. Fu poi il Fenerbahçe - coadiuvato da una serie di decisioni arbitrali molto discutibili nel match di andata - a spegnere i sogni biancocelesti.