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Tifosi Lazio
Il clima in casa Lazio non è dei migliori, questo è un fatto. Dalla scelta di Baroni agli addii pesanti di Felipe, Kamada e Luis Alberto, la tifoseria biancoceleste aspetta soltanto la giornata di venerdì 14 giugno. Giorno in cui è in programma una manifestazione di protesta contro la società. In un momento così teso la società ha deciso di far slittare di qualche settimana l'annuncio e la definizione della campagna abbonamenti.
Una situazione diametralmente opposta a quella della scorsa stagione, quando il 19 giugno veniva annunciata con lo slogan "Essere Laziali", raggiungendo numeri da record nell'era Lotito. Dall'euforia di una stagione conclusa al secondo posto e il fascino della Champions League, a una stagione di incognite. In un anno è cambiato tutto: ecco perché la società ha scelto di aspettare. L'idea è quella di rimandare almeno a fine giugno l'apertura di una campagna abbonamenti per la quale raggiungere i numeri dello scorso anno appare al momento un'utopia. Strategie di attesa per evitare un salto nel vuoto.
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