Lazio, ululati a Singo e Karamoh: curva a rischio chiusura con il Sassuolo

La Lazio lascia tre punti per strada nella corsa Champions e sbatte contro il Torino all'Olimpico. L'imbattibilità dei ragazzi di Sarri decade, a più di due mesi dall'ultima volta (Lazio-Atalanta, 11 febbraio). La decide il gol di Ilic, tanto cercato dal tecnico biancoceleste che lo aveva designato l'erede di Luis Alberto, accasatosi al Torino lo scorso gennaio. Il serbo è tornato al gol 603 giorni dopo l'ultima volta, regalando al Torino una vittoria importante per la squadra granata. Poi è stato Ghersini a metterci del suo: a fine partita c'è da recriminare almeno per il gol irregolare del Toro e per un rigore solare non fischiato ai biancocelesti per un fallo subito da Hysaj. Senza soffermarsi sulla gestione dei cartellini del fischietto ligure.

Nonostante la sconfitta, al termine del match, la squadra è corsa sotto la curva a ringraziare i più di 40mila tifosi biancocelesti. Come sottolinea IlMessaggero, a macchiare la serata sono stati i 'buu' dello Stadio Olimpico all'indirizzo di Singo e Karamoh. Un gesto che potrebbe portare la Lazio a rischiare la squalifica della Curva Nord per il match casalingo contro il Sassuolo, in programma il prossimo 3 maggio. Un episodio sul quale poi sarà chiamato ad esprimersi, al termine del turno di campionato, il Giudice Sportivo.