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La Lazio non ha più molto da chiedere a questa stagione, nonostante le manchino all'appello ancora due partite. I biancocelesti, che hanno lottato fino all'ultimo per aggiudicarsi un posto in Champions League, alla fine si sono dovuti accontentare dell'Europa minore. La compagine attualmente allenata da Simone Inzaghi, l'anno prossimo tornerà a giocare il giovedì in Europa League. Tutto, però, sta nel capire chi siederà in panchina. Attualmente l'allenatore piacentino è in scadenza di contratto e non c'è molta chiarezza sul suo futuro. Per conoscerlo, bisognerà aspettare i giorni seguenti all'ultima partita di campionato che si giocherà domenica 23 contro il Sassuolo. Intanto, Simone, è concentrato sul Torino. Battendolo, permetterebbe al Benevento di suo fratello Filippo di giocarsi le ultime chance di rimanere in Serie A. In caso di sconfitta contro i granata, sarebbe in un certo senso proprio la Lazio a condannare l'ex bomber della Nazionale.
L'ultima giornata di campionato, infatti, vedrà il Torino ospitare il Benevento. In caso il Toro dovesse perdere contro la Lazio mercoledì sera, si presenterebbe all'ultimo incontro con l'ottimo vantaggio di +3 lunghezze sui suoi primi inseguitori. In caso di pareggio, o di vittoria contro i giallorossi di Filippo Inzaghi, i granata sarebbero matematicamente salvi. Insomma, il Benevento deve prima sperare che i biancocelesti vincano, e poi giocare all'ultimo sangue per battere i rivali. Una sconfitta, ma anche un pareggio, li condannerebbe a tornare nella serie cadetta. Sarebbe un peccato per loro dopo il buon campionato disputato.
Nel frattempo, sono Parma e Crotone le squadre già certe della Serie B. I pitagorici, nella penultima di campionato hanno sfidato e pareggiato, in dieci uomini, proprio contro il Benevento. La dimostrazione che Pippo e i suoi non sono riusciti a battere una squadra retrocessa in un momento così delicato, fa capire quanto siano gli indiziati numero uno per abbandonare la Serie A.
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