Signori: “Perde solo chi si arrende. Il legame con la Lazio è profondo”

Beppe Signori, uno che di battaglie se ne intende. Il calvario delle accuse, l’innocenza sempre ribadita e finalmente la riabilitazione - e l’assoluzione - a distanza di dieci anni. Proprio l’ex calciatore della Lazio, allora, è intervenuto oggi ai microfoni della radio ufficiale della società biancoceleste, per mandare un messaggio alla squadra dopo averlo già ribadito sui social. “Perde solo chi si arrende” dice Signori. “È questo il messaggio che ho voto lanciare sui social nei confronti della squadra perché ci vuole forza e coraggio. La speranza nella vita c’è sempre, basta avere pazienza e fare le cose con la passione. I risultati poi arriveranno”.

Poi Signori torna anche sul rapporto profondo che lo lega con la società biancoceleste: “L’amore con la Lazio è sbocciato subito, nel 1992. Ormai sono trenta gli anni di amore reciproco. Ho provato a ripagare con i gol tutto l’enorme amore che i tifosi biancocelesti mi hanno dimostrato a partire dal primo giorno”. Chissà allora che il messaggio lanciato da Signori non arrivi dritto anche nello spogliatoio della Lazio, dove tra volti scuri e animi agitati la situazione post sconfitta contro il Midtjylland non è delle più rosee. Ora, però, ci sarà la Cremonese: un’occasione per andare incontro alla sosta ritrovando i tre punti e la serenità necessaria per affrontare la stagione.