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Beppe Signori
Beppe Signori ha rilasciato un’intervista, poi pubblicata sul suo account Instagram, ai tre principali quotidiani sportivi italiani, Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport. Argomento di discussione gli Azzurri e la loro avventura agli Europei, che finora ha regalato tante gioie. Di seguito tutte le dichiarazioni.
“Si vedeva già che poteva essere un leader anche fuori dal campo, anche ai tempi della Sampdoria è sempre stato l’allenatore in campo. Immagino che quindi non si sia trovato in grande difficoltà nell’esserlo veramente. È sempre stato uno dalla grande personalità, anche quando giocava. Adesso la differenza è che la difficoltà sta nel dover gestire i giocatori. Come si sa, quando giochi puoi fare affidamento su te stesso. Quando alleni invece devi affidarti a quello che insegni ai tuoi giocatori, la responsabilità è sicuramente diversa e indiretta”.
“Locatelli può essere sicuramente considerato la sorpresa positiva di questo Europeo, è un giocatore debuttante che si è inserito bene nel gruppo. È forse il giocatore che mi ha sorpreso di più: ci sono stati tanti cambi, ma tutti hanno dimostrato di poter essere titolari”.
“Immobile mi piace per la sua caparbietà e mi piace come si nuove. È un giocatore di movimento, non è il classico attaccante che aspetta la palla. Questa è sicuramente una delle sue qualità. Migliorare? Quello deve sempre essere l’obiettivo per ogni calciatore. Però stiamo parlando di un giocatore che fa più di trenta goal a stagione, cosa c’è da migliorare?”.
“Il troppo penso non faccia mai bene, sia quando è in positivo che in negativo. L’entusiasmo intorno agli Azzurri è sicuramente grande, si tratta di un gruppo con tante qualità. Però adesso viene la parte più difficile, ∫. Già dalla prossima partita sarà dentro o fuori, sarà fondamentale non sbagliare nulla”.
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