Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Lazio, shock Marusic: pistola puntata alla testa dopo la partita in Nazionale

Marusic
Nottata di puro shock vissuta da Adam Marusic e la sua famiglia dopo la partita giocata in Nazionale con il suo Montenegro martedì scorso

E' ancora sotto shock Adam Marusic per quanto vissuto settimana scorsa. Bisogna riavvolgere il nastro allo scorso martedì, quando il terzino biancoceleste si trova a Belgrado dopo il match giocato con il suo Montenegro contro la Serbia. Adam è in compagnia della famiglia e dell'agente Uros Jankovic per festeggiare il proprio compleanno. All'uscita del ristorante avviene l'aggressione. Il destinatario è l'agente del giocatore, che viene aggredito da diverse persone.

A raccontare l'avvenuto è proprio Jankovic, come riportato dal sito vijesti.me: "Hanno aggredito me, Marusic, sua moglie e sua madre. Diversi aggressori mi hanno colpito con le pistole alla testa e ad altre parti vitali del corpo. Mi sono rotto lo zigomo e la gamba sinistra". Il racconto diventa poi sempre più crudo: "Siamo stati circondati da diverse auto.Il mio autista ha cercato di allontanarsi, poi è stato investito da un’auto proveniente dalla direzione opposta. Non sono riuscito nemmeno a salire sul veicolo, sono stato aggredito da dietro. Ad un certo punto ho perso conoscenza e hanno continuato a colpirmi".

Non solo Jankovic, a rischiare molto è stato anche lo stesso Marusic. Come raccontato infatti dall'agente, uno degli aggressori "Ha puntato la pistola in direzione della testa e del petto di Adam per evitare che mi aiutasse mentre mi picchiavano brutalmente. Sua madre, una donna di 60 anni, è stata spinta e ferita". Subito dopo, lo stesso Jankovic ha sporto denuncia, incolpando due persone. Queste sarebbero i due figli di Zvezdan Terzić, direttore generale della Stella Rossa. Diversi accertamenti sarebbero tuttora in corso, dopo che i due si sono dichiarati innocenti in Procura.

Il Corriere dello Sport ha contattato proprio Jankovic, che ha dichiarato: "Adam è un eroe, senza di lui avrei rischiato la vita". Una nottata shock per il terzino montenegrino, che ha deciso comunque di fare subito ritorno a Formello e di scendere in campo sabato sera contro il Sassuolo.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.