Nell'ultimo confronto in Coppa Italia contro la Juventus, giocarono entrambi: Cataldi in regia e Vecino mezzala destra. Ora però è ballottaggio. Smaltiti i 'postumi' degli impegni con la nazionale uruguayana, l'ex Inter è pronto per una maglia da titolare sabato sera. Dall'altra parte però c'è Danilo Cataldireduce da due prestazioni degne di nota contro Roma e Monza. Le candidature per la sfida contro la Juventus sono aperte: spetterà a Sarri l'ultima parola venerdì pomeriggio. Con l'accentramento di Vecino-ormai spostato in regia- l'opzione Marcos Antonio non viene più nemmeno presa in considerazione dal Comandante.
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Lazio, è sfida aperta in cabina di regia: riflessioni in corso per Sarri
A centrocampo le due certezze si chiamano Milinkovic e Luis Alberto. Bisognerà poi tener conto del rendimento dell'ultimo periodo e delle caratteristiche dell'avversario. Tra le varie cose Vecino e i bianconeri non hanno un ottimo 'rapporto'. La Juventus è infatti l'unica big a cui non ha mai segnato (3 i centro contro Lazio e Roma, 2 contro Milan, Inter e Fiorentina, 1 contro il Napoli) e l'ultima vittoria risale alla stagione 2016-17 (quando stava alla Fiorentina).
Per non parlare del famoso 28 aprile 2018, giorno di Inter-Juve quando Vecino venne espulso per un fallo su Mandzukic. La squadra di Allegri, graziata dal mancato rosso su Pjanic nel secondo tempo, si rese protagonista di una remuntada in tutta regola. Il match terminò 3-2 (gol di Cuadrado e Higuain). Il Napoli -allora seguito da Sarri- il giorno dopo venne messo ko dalla Viola al Franchi (grazie ad una tripletta di Simeone). Il campionato consegnò lo scudetto alla Juve a +4 sul Napoli. Insomma la Juve evoca brutti ricordi un po' a tutti in casa Lazio.
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