Lazio, Sergente e Capitano: tocca Milinkovic trascinare la squadra

Sergente ma non solo. Per un po’ di gare Milinkovic sarà anche il Capitano di questa Lazio. Dovrà essere lui a prendersi sulle spalle i compagni, sia da un punto di vista di peso in campo che di leadership. Lui a centrocampo, insieme ai compagni di reparto, dovrà supportare il tridente leggero e andare in avanti il più possibile, stando attenti a non creare vuoti in difesa. Non esattamente il compiuto più semplice possibile, ma Sergej sente il peso della responsabilità. Sa che senza Immobile toccherà a lui trascinare la Lazio.

E lo farà continuando a fare quello che sa fare meglio. Giganteggiando in mezzo al campo: primo per numeri di assist in Serie A ma anche primo per chilometri percorsi, senza dimenticare i gol segnati, 4 in tutte le competizioni. E ora arriva l’Atalanta, a cui ha giù segnato 5 gol in carriera. Sa come fare male a Gasperini e proverà a farlo subito, domenica, per indirizzare la gara e forse anche i prossimi impegni senza Immobile.

E intanto al mercato non ci pensa: è concentrato al massimo sulla Lazio, poi penserà a essere protagonista anche con la Serbia al Mondiale. Dopo la manifestazione in Qatar, sentendo Kezman, le parti dovrebbero incontrarsi. Lotito offrirà il rinnovo sperando anche sul peso di Sarri, che sta rendendo il biancoceleste un giocatore ancor più completo.