Lazio – Sergej, Luis Alberto e Vecino. Sarri studia il centrocampo europeo

Spezia in archivio, ora il calendario fitto offre alla Lazio la possibilità tanto agognata dal giovedì nero contro il Midtjylland. Tra poco più di 48 ore i biancocelesti torneranno, infatti, in campo per la terza giornata di Europa League. Dalla Danimarca all'Austria con un solo, chiaro obbiettivo: cancellare l'incubo di Herning per rilanciarsi verso il primato nel girone. Sarri il riscatto lo pretende da parte dei suoi ragazzi che, dopo la squalifica scontata contro lo Spezia, tornerà a guidare in prima persona. Martusciello non ha fatto rimpiangere il tecnico assente e ha già messo in chiaro l'importanza della sfida di giovedì. "Il match contro lo Sturm Graz rappresenta il passaggio del turno. È una partita da ultima spiaggia, c’è da vincere e convincere" ha detto al termine della partita con lo Spezia. Non saranno ammessi passi falsi. Il primo posto del girone assicurerebbe premi maggiori e allo stesso tempo l'accesso diretto agli ottavi di finale risparmiando due partite in calendario.

Centrocampo

L'impegno infrasettimanale con viaggio annesso peserà molto sulla condizione della squadra. Ecco perché Sarri già sta ragionando su qualche modifica di formazione. Difficilmente non se ne vedranno a centrocampo, quel reparto che in Europa ha assicurato ben 4 dei 5 gol totali realizzati. La grande certezza, non solo del centrocampo, ma della Lazio tutta si chiama Milinkovic-Savic che, nella debacle danese, ha sbloccato il conto dei suoi gol stagionali. Vecino, capocannoniere europeo, scalpita per una nuova chance dal primo minuto. Luis Alberto, come l'uruguaiano in gol con il Feyenoord, vuole la riconferma dopo l'ottima prova con lo Spezia.

Cabina di regia

Sempre più dietro parte Toma Basic, utilizzato appena 229 minuti quest'anno. Per la cabina di regia scalpita al pari di Vecino anche Marcos Antonio che, da subentrato, ha sempre fatto bene e mostrato qualità importanti. Tuttavia non sarà assolutamente facile convincere Sarri ha togliere un Cataldi in stato di grazia e sempre più perno di un reparto fondamentale in una squadra in crescita evidente. Questo pomeriggio la Lazio scenderà in campo in quel di Formello e di certo arriveranno risposte più esplicative.