Lazio, Sergej subentra e fa 300 in biancoceleste: è il più giovane a riuscirci

AGGIORNAMENTO 8/09 Ore 22:30. Taglia il traguardo delle 300 presenze in biancoceleste Sergej Milinkovic-Savic. Subentrato al posto di Vecino alla metà della ripresa il Sergente entra nella storia della Lazio diventando il giocatore più giovane di sempre a raggiungere questo prestigioso risultato.

Torna l’Europa League ed è subito il momento di riscrivere la storia. O, almeno, lo sarà se Sarri deciderà di non affidarsi in modo importante al turnover. I due big più importanti di casa Lazio, infatti, hanno già messo nel mirino nuovi record. Traguardi importanti che Immobile e Milinkovic vogliono raggiungere al più presto. Per quanto riguarda il capitano biancoceleste, con venti gol in trenta partite tra Europa League e Champions, la media reti è ancor più alta che in campionato. Per prendersi il primato in solitaria c’è però da superare Simone Inzaghi, il suo ex allenatore, fermo a sua volta a venti reti europee con la maglia della Lazio. A sette gol di distanza c’è poi in realtà Giorgio Chinaglia, che domina la classifica considerando anche le competizioni europee non riconosciute dalla Uefa.

Per quanto riguarda Milinkovic, invece, il primo e fondamentale traguardo arriverà anche solo scendendo in campo. In caso di presenza, infatti, il Sergente taglierebbe quota 300 partite giocate con la maglia della Lazio. Un record assoluto: nessuno ci è mai arrivato così giovane. Con tre presenze in più, inoltre, arriverebbe a fare il suo ingresso anche nella top ten dei calciatori più presenti di tutti i tempi in biancoceleste. C’è però anche un altro tema.

Attenzione infatti anche al tema delle reti. Milinkovic in Europa è vittima quasi di un tabù, la sua ultima rete risale all’inizio dell’ottobre 2019, contro il Rennes: tre anni e diciassette partite fa. Segnando, si avvicinerebbe anche a quest’altra top ten. Per ora è fermo a 58 gol, davanti a lui ci sono Klose, fermo a 63, e Garlaschelli e Pandev fermi a 64. Le reti in Europa di Milinkovic sono appena cinque in quaranta partite: le statistiche non lo aiutano, a differenza del campionato. Ma la stagione è lunga e i traguardi sono già nel mirino del Sergente.