Lazio, Sergej vuole sbloccarsi con il Sassuolo: 80 giorni a secco di gol

La Lazio ripartirà dalla sfida di domani contro il Sassuolo per cercare la prima vittoria del 2023. La sconfitta del Via Del Mare contro il Lecce e il blackout di dieci minuti contro l'Empoli hanno franto gli entusiasmi in casa biancoceleste. Un solo punto conquistato nel nuovo anno solare e una trasferta complessa in terra emiliana per ritrovare continuità di risultati. Chi vorrà prendersi la squadra sulle spalle è Sergej Milinkovic-Savic, rientrato appannato dall'esperienza del Mondiale in Qatar. Sarri in conferenza stampa ha dichiarato di aver visto una crescita del serbo già nella gara di domenica scorsa. "Milinkovic secondo me ha già fatto vedere cose di buon livello nell'ultima partita, rispetto alle precedenti. E' passato dal perdere 25 palloni a perderne solamente 10 e avere una percentuale di verticalizzazioni nettamente superiore. Come tutti i giocatori che sono tornati dal Mondiale ha avuto difficoltà a ripartire" ha dichiarato il tecnico toscano.

Un digiuno lungo 80 giorni

Come sottolinea l'edizione odierna della Repubblica nella Cronaca di Roma, il serbo vuole interrompere un digiuno lungo 80 giorni. L'ultimo timbro lasciato dal Sergente risale alla sfida dello scorso 27 ottobre, in Europa League contro il Midtjylland, per il gol del momentaneo 1-1. Ora cerca il riscatto a Reggio Emilia, spinto dalla grande rappresentanza laziale sugli spalti, alla ricerca di un gol che potrebbe allontanare le difficoltà di questo inizio di 2023. A Milinkovic serve un gol per ripartire, alla Lazio servono le giocate del fenomeno in maglia 21 per riprendere terreno per restare in zona Champions.