Riparte il campionato, ritorna finalmente la Lazio. I biancocelesti ricomincino dal Via del Mare di Lecce e proprio i salentini partono subito convinti dimostrando personalità. La Lazio però è solida e intorno al 5’ minuto prova a farsi vedere dalle parti di Falcone. L’intervento di Banda però ferma l’azione, ma porta anche alla prima ammonizione del match. La squadra di Sarri continua a spingere e al 14’, una vita dopo l’ultima volta tra sosta e infortunio, torna al gol Ciro Immobile. È splendida la palla in verticale di Casale - già vicino al gol di testa - per il capitano della Lazio che si muove sul filo del fuorigioco e buca Falcone. I biancocelesti trovano forza dal vantaggio e conquistano campo e fiducia. Dieci minuti dopo il vantaggio manda alto Basic dopo un’azione condotta da Lazzari e Zaccagni.
news
Una Lazio senza idee affonda a Lecce: il 2023 inizia con una brutta sconfitta
È proprio il terzino a rendersi protagonista poco dopo con una bella giocata sulla fascia che non trova però fortuna. Al 35’ Gendrey si lascia cadere in area di rigore, Marinelli non ammonisce il numero 17 salentino, ma il giallo arriva per Baroni che protesta in panchina. Un minuto dopo ammonito anche Casale per un fallo a centrocampo che ferma una pericolosa ripartenza. I salentini però crescono nel finale di primo tempo, complice una Lazio che fatica a uscire dalla propria metà campo. Ma i biancocelesti mostrano ancora la solidità necessaria e dopo un minuto di recupero concesso da Marinelli vanno all’intervallo in vantaggio. Il secondo tempo inizia con una novità nel Lecce: fuori Banda - ammonito - e dentro Di Francesco, che si rende subito pericoloso calciando in porta ma trovando la risposta di Provedel. Al 49’ ammonito anche Gallo per un fallo su Lazzari.
Il copione non cambia nei primi minuti del primo tempo, con il Lecce che prova a fare la partita alla ricerca del pareggio. La Lazio fatica e sembra sulle gambe, al 57’ brutta palla persa in uscita da Lazzari e Pedro, recupera il Lecce che verticalizza con Hjulmand per Di Francesco. Il tiro è respinto da Provedel ma finisce sui piedi di Strefezza che segna il gol del pareggio. Tutto da rifare per i biancocelesti, che devono ritrovare anche forza e convinzione. Al 61’ Sarri corre ai ripari: fuori uno spento - e tutt’altro che felice - Milinkovic e Pedro, dentro Vecino e Felipe Anderson. La mossa del mister biancoceleste non basta: la Lazio rimane sulle gambe e arriva il raddoppio del Lecce al 71’. L’azione nasce ancora da Hjulmand e Di Francesco, che questa volta crossa al volo per Colombo che non sbaglia da due passi.
Due minuti dopo cambia ancora Baroni: fuori Strefezza, dentro Oudin. Al 78’ arriva il giallo anche per Hjulmand che stende Felipe Anderson. Proprio il brasiliano un minuto dopo ha una grande occasione su una ripartenza, ma va infrangersi contro il muro salentino. Sarri cambia ancora all’80’: fuori Cataldi e Zaccagni, dentro Marcos Antonio e Cancellieri per tentare di riprendere la gara. La partita però non si gioca più sul campo ma in panchina. Baroni toglie Colombo per Ceesay quattro minuti dopo, Sarri tenta l’all inserendo Romero per Basic e il tecnico del Lecce risponde con Maleh e Alskidsen per Gonzalez e Blin. La gara scorre via fino al novantesimo senza emozioni, Marinelli concede 7 minuti di recupero. Al 92’ arriva il giallo anche per Cancellieri. È l'ultima emozione di un finale nervoso e senza calcio. La Lazio riparte con una sconfitta, come aveva chiuso il 2022.
© RIPRODUZIONE RISERVATA