In seguito alle prime due giornate di campionato, i microfoni della Gazzetta dello Sport sono andati a recuperare il pensiero di uno degli allenatori italiani più vincenti di sempre: Arrigo Sacchi. L'ex tecnico ha detto la sua sulla stagione posizionando la Lazio, insieme al Diavolo rossonero, in cima alla lista delle squadre che hanno iniziato meglio la stagione: "Ho visto due squadre avanti alle altre per modo di interpretare il calcio: i rossoneri di Pioli e i biancocelesti di Sarri. La Lazio sta assumendo le sembianze di un'orchestra. Dove tutti si muovono seguendo lo spartito e il ritmo. Il tecnico toscano è uno dei migliori strateghi il cui unico errore è stato quello di andare alla Juventus. Lì hanno tutte idee diverse dalle sue. I meneghini, invece, sono un bel collettivo capace di aggredire, fare pressing e dotato di grande coraggio. Il loro allenatore ha saputo mettere il gioco al centro del progetto. Contro il Cagliari si è visto: sono riusciti a dominare nonostante le partenze di Donnarumma e Calhanoglu, e senza poter schierare gente come Ibrahimovic, Kessié e Bennacer. C'è una idea ben delineata e tutti lavorano per renderla possibile. L'importante, comunque, è non sentirsi arrivati".
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Sulle rivali
"Sotto di loro c'è la Juventus che è meno organica. La Vecchia Signora mi è parsa demotivata e senza idee. Non so se fosse dovuto alla partenza di Cristiano Ronaldo. Di certo dovranno trovare qualcuno che faccia il gioco del portoghese. Importante recuperare lo spirito combattivo dei bianconeri. Inzaghi invece ha dimostrato di essere un tecnico molto bravo. Da buon italiano pensa molto alla fase difensiva, non è una critica. Credo che sia perfetto per la Serie A ma un po' meno per la Champions League".
Sul campionato
"Mourinho, invece, è un domatore di leoni con tanta esperienza. Si vede già che è in grado di gestire un'ambiente come Roma. Mentre Spalletti è chiamato alla sfida della verità contro la Juve alla ripresa del campionato. Penso che il torneo sia aperto a tutto, anche per quanto riguarda la vittoria dello scudetto. L'Atalanta forse zoppica un po', vedremo da cosa è dovuto questo momento. Gasperini è un maestro che saprà dove mettere le mani".
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