Lazio, Sensini: “Castellanos? Per caratteristiche è perfetto per Sarri”

Sotto la pioggia scrosciante la Lazio, nella serata di ieri, ha accolto il primo, e fin qui unico, colpo di questo calciomercato. Valentin Castellanos, poco dopo le 21, ha raggiunto il ritiro di Auronzo di Cadore. Primo allenamento nella giornata di oggi per l'argentino, nuovo vice Immobile, agli ordini di mister Sarri. Ai microfoni del Corriere dello Sport, l'ex difensore biancoceleste Nestor Sensi, ha parlato proprio del Taty, del suo valore e dell'apporto che può dare alla Lazio.

"È un buonissimo innesto, per caratteristiche è perfetto per il gioco di Sarri. Qui in Sudamerica ha giocato poco, praticamente mai. Negli Stati Uniti è andato alla grande, anche in Spagna non ha fatto male per essere stata la prima esperienza in Europa. So che lo voleva il River Plate, la trattativa è durata un mese, poi però è saltata. Gallardo aveva un debole per lui: se un allenatore del genere l'ha cercato vuol dire che ha un ottimo potenziale. A oggi il confronto con Lautaro non c'è, prima deve dimostrare le sue qualità in Italia, la Serie A non è semplice.

La Lazio, se l'ha preso, avrà comunque studiato in modo approfondito il suo profilo. Castellanos è uno che segna, attacca la profondità, sa giocare bene con i compagni. E poi lotta anche in fase di non possesso, non è uno che sta fermo lì davanti e aspetta la palla giusta. Sarri ha dato un'identità alla squadra, in campo vedo grande sintonia. Si può inserire fin da subito, per lui è un vantaggio giocare in una squadra così. L'esperienza in Liga sarà qualcosa di positivo che si porterà dietro, gli permetterà di accorciare i tempi di adattamento.

Ha una buona capacità realizzativa, sa smarcarsi, è una dote importantissima per gli attaccanti. E poi è anche abbastanza freddo a tu per tu con il portiere. La Lazio ha speso tanti soldi per Castellanos, anche se sulla carta non verrà a fare il titolare. Poi nel calcio non si sa mai: a volte ci sono calciatori che vengono acquistati per essere delle alternative e invece diventano un punto di riferimento".