- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Ciro Immobile
Tanto per cambiare a risolvere la situazione per la Lazio ancora una volta ci ha pensato Immobile. Il bomber biancoceleste nell'esordio contro il Bologna è stato come al solito decisivo con una zampata di sinistro valsa il 2-1, poi risultato finale. Corsa verso la Curva Nord e tanti sorrisi. Il 2022/23 del capitano del club capitolino inizia con il marchio di fabbrica: il gol. Lo scorso anno per la quarta volta si è laureato capocannoniere della Serie A. Qualora dovesse riuscirci ancora, il bomber diventerebbe il primo di sempre a raggiungere quota cinque accanto al leggendario Gunnar Nordahl.
Immobile è nato per abbattere ogni tipo di statistica. Il centro contro il Bologna è stato il 183esimo con la Lazio, ma allo stesso tempo anche in Serie A. Raggiunto così un grandissimo ex attaccante come Batistuta. A balzare all'occhio però è un'altra statistica. Il capitano biancoceleste è praticamente devastante alla prima giornata di campionato. Da quando è arrivato a Roma ha trafitto in fila Atalanta, Napoli, Sampdoria, Cagliari, Empoli e appunto Bologna. All'appello manca solo la Spal nel 2017/18, ma il numero 17 all'esordio stagionale, la Supercoppa contro la Juventus, aveva già firmato una doppietta alzando al cielo il trofeo.
Un vero e proprio rullo compressore che come sempre fa sognare i tifosi. Lui stesso gli ha dedicato timbro della vittoria nella sfida di domenica: "Questo gol pesa, la squadra meritava la vittoria. Non per il gioco espresso, bello solo a tratti, ma per le difficoltà della partita. Dimostriamo carattere, quello che mancava e che chiedeva il tecnico. La gente voleva questo e il gol è per tutto il popolo laziale". Sempre più trascinatore Ciro, pronto anche in questa stagione a stupire tutti contro avversari difficili come Lukaku, appena tornato all'Inter, il solito Vlahovic già a quota 2 centri o lo stesso Abraham, rivale cittadino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA