Lazio, segnali di una ritrovata solidità: terzo clean sheet stagionale

Terzo successo consecutivo in campionato, la Lazio c'è e rientra in corsa per la zona Champions. Alle vittorie contro Atalanta e Sassuolo si aggiunge il successo contro la Fiorentina, un bel modo per archiviare la brutta parentesi europea contro il Feyenoord. Alla Lazio serve cuore, orgoglio e anche un pizzico di fortuna per stendere la Viola. I biancocelesti incassano il gol dello svantaggio da Beltran, viziato da un tocco con il braccio e annullato poi dall'arbitro Marcenaro. Sempre l'attaccante ex River Plate ha una grande chance di testa ma colpisce il palo.

La Lazio trema ma a fine partita il tabellino recita 1-0, grazie alla rete di Immobile nel finale. E Provedel, a cui ieri è stato consegnato il Premio Pulici, saluta l'Olimpico mettendo a referto la terza rete inviolata stagionale e la seconda consecutiva dopo lo 0-2 a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Un segnale importante, per una Lazio che cerca di ritrovare solidità, fattore fondamentale della passata stagione. Il conto dei clean sheet sale a 3, siamo ancora lontani dai 22 - da record - della passata stagione, ma è un grande passo in avanti.

E non è un caso che tutta la squadra ci si soffermi a fine gara.  “L'importante erano i tre punti e non prendere gol, per Ivan e per la squadra” – le parole di Luis Alberto dopo la gara col Sassuolo, a cui seguono quelle di Immobile dopo la vittoria contro la Fiorentina: “Oggi non abbiamo subito gol e per noi è un punto di partenza importante”. 

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