Lazio, inizia il secondo anno di Rovella: punta al salto e a conquistare Baroni

In una nuova Lazio che ha perso molti punti di riferimento - da Immobile a Luis Alberto e Felipe Anderson - si cercano nuovi leader e trascinatori. La nuova stagione sarà anche la seconda in biancoceleste di Nicolò Rovella, che ora punta al salto per consacrarsi. Dalla fiducia di Sarri, a frenarne la crescita al suo primo anno c'è stato l'infortunio. Una pubalgia che lo ha tenuto per molto tempo lontano dal campo, il suo rientro è stato graduale anche perché di mezzo il cambio di guida tecnica, con Tudor alla guida, ha rallentato il suo ritorno in pianta stabile.

Nico adesso sogna di conquistarsi un ruolo chiave nel centrocampo, è reduce dal primo ritiro estivo di Auronzo di Cadore. E uno dei pezzi da cui ripartirà la Lazio nel nuovo ciclo targato Baroni. Rovella sembra sposarsi perfettamente con le idee tattiche del nuovo allenatore, che punta a giocare un calcio di riaggresione e verticalizzazioni. Sicuramente Baroni può contare su un Rovella top per ciò che concerne il dinamismo. Nell'ultima stagione è stato il quinto in A per distanza media percorsa a partita con 7,545 km  (dopo Haas, Ferguson, Locatelli e Barrenechea).