Lazio, a secco in trasferta e ancora fragile in difesa: non si inverte il trend

Seconda trasferta stagionale e secondo ko. Nessun punto conquistato dalla nuova Lazio di Baroni lontano dall'Olimpico. Al ko di Udine segue quello di Firenze, un aspetto poco confortante in vista delle due trasferte in programma in settimana (l'esordio europeo ad Amburgo contro la Dinamo Kiev e la sfida contro il Torino). Serve invertire il trend e cominciare a fare punti anche lontano da casa, ma soprattutto lavorare in maniera diversa dal punto di vista difensivo. Per la prima volta dall'inizio di stagione la Lazio non ha subito gol nei primi 15' di partita, come avvenuto contro Venezia, Udinese, Milan e Verona. Ma il primo quarto d'ora di partita che ha pesato è quello della ripresa. Un tema che sottolinea come l'approccio alla gara resta da migliorare, sia dai primi minuti che dal rientro dagli spogliatoi. Con i due gol incassati a Firenze sale a 8 il conto dei gol subiti nelle prime cinque giornate di Serie A. Troppi per una squadra chiamata a trovare una solidità diversa rispetto alle prime uscite.