Lazio, Sit-in Scudetto 1915, Mignona: “Diritto sacrosanto per la Lazio”

Gian Luigi Mignona lotta da anni per l'assegnazione alla Lazio dello Scudetto 1914-1915. L'avvocato romano prosegue la sua battaglia legale con l'obiettivo di richiedere una paternità divisa equamente tra Lazio e Genoa. Quell'anno l'entrata in guerra del nostro paese interruppe la stagione calcistica che prevedeva, secondo le norme, una finale tra i campioni del Nord e del Centro-Sud. Appunto Lazio-Genoa, una partita che mai si giocò. Nella giornata di ieri è andato il sit-in degli striscioni, un comizio pacifico organizzato da Mignona fuori dalla sede della Federcalcio in Via Allegri.

Al termine dell'incontro, l'avvocato ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha ringraziato i presenti all'incontro: "Dobbiamo ringraziare le persone che sono venute qui. Tanti striscioni che saranno documentati dalle foto. Toni Malco ha cantato l’inno. Gianluca Cocola ha dato vita a un vero e proprio show. Daniele Arena ha suonato la canzone del Piave e Il Silenzio. Nel mezzo abbiamo raccontato la storia, i diritti violati di quella squadra. Tantissimi striscioni del Sodalizio, del Molise biancoceleste e la maglia Scudettata è stata esposta. Via Allegri è stata parzialmente chiusa e tutto si sta svolgendo nel migliore dei modi, cercando di sensibilizzare chi di dovere per quello che è un diritto sacrosanto per la Lazio e per la storia del calcio italiano. Se dalla FIGC non dovessero arrivare decisioni ci rivolgeremo inevitabilmente ad altre istituzioni".