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Il giornalista ed esperto di calcio, Mario Sconcerti, è recentemente intervenuto nelle trasmissioni di TMW Radio per dire la sua sulla stagione. L'autorevole penna ha toccato diversi argomenti, partendo dall'amara sconfitta della Roma contro il Manchester United in Europa League, per arrivare a commentare la corsa verso la Champions League. Nel corso di questa chiacchierata, Sconcerti ha anche detto la sua su Lazio-Torino. Dopo mille peripezie si è deciso di fare recuperare la sfida di inizio marzo a fine stagione:
"La Roma contro le squadre più forti, sia in Italia che all'estero, ha dimostrato dei limiti. E' stata una Roma inadeguata nella formazione, nella qualità complessiva. Ha fatto un buon primo tempo, con un gol anche fortunoso di Dzeko. Quello resta il vero tiro in porta della Roma, insieme al suo colpo di testa nella ripresa. Si è vista una differenza di personalità molto forte. Lo United non gioca all'inglese, cerca di tenere la palla e con passaggi verticali e triangolazioni di arrivare al tiro. Non si può arrivare con due centrocampisti contro lo United. L'uomo da marcare era Bruno Fernandes e non ho capito chi lo ha marcato, non lo si è visto. Ibanez a questi livelli ancora non c'è. E' giovanissimo, di grandi prospettive ma ha perso 18 palloni. A questi livelli la qualità è tutto. Ed è successo anche a Cristante, Smalling e ai centrocampisti. Si sono accentuati i problemi visti tutto l'anno".
"La Lazio è ancora lì. Tranne Inter e Atalanta, la Lazio può battere chiunque. Il Torino però non è più la squadra di un mese fa. Ha trovato un regista come Mandragora, e poi ha trovato i gol di Sanabria. La Lazio può rimontare ma devono scendere le altre. Il crollo il Milan lo sta già avendo".
"Trovo scandaloso che si recuperi a fine campionato. Non capisco il perché. Se sia stato lasciato l'accordo alle squadre è un errore. Non è un fatto privato tra due società".
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