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Correa e Messi
Dopo la grande prova di Ciro Immobile con l'Italia, tra poche ore toccherà a Joaquin Correa contribuire alla vittoria dell'Argentina in Copa America. Se l'Europeo ha preso il via, ora è il turno della manifestazione sudamericana. Competizione che può e che vuole rubare la scena. Nel frattempo sono già scese in campo le prime quattro squadre che hanno dato vita agli incontri inaugurali. Nel Gruppo A, che come quello B è composto da 5 squadre, ha riposato il Peru, e quindi a sfidarsi ci hanno pensato Brasile-Venezuela e Colombia-Ecuador. Il primo match è finito 3-0 in favore della nazionale verdeoro che non ha lasciato scampo ai propri rivali. Il secondo, invece, è stato vinto dai colombiani che si sono imposti con il semplice risultato di 1-0.
Le altre partite proseguiranno stanotte e, come detto, vedranno impegnata anche l'Argentina del Tucu. L'attaccante della Lazio, tuttavia, potrebbe non scendere in campo da titolare ma farlo, qualora fosse necessario, a gara in corso. Il commissario tecnico dell'Albiceleste, Lionel Scaloni, a dirla tutta, non ha preso in considerazione Joaquin Correa nemmeno per le ultime gare prima dell'inizio del torneo. Colpa del fatto che la condizione del numero 11 biancoceleste non è stata ottimale a fine stagione. Ora però è tempo di trovare le energie necessarie se si vuole scrivere un'altra pagina di grande calcio argentino.
L'avversaria della Seleccion sarà il Cile: la vera squadra da battere per l'Argentina in questi ultimi anni. La Roja, infatti, ha spesso e volentieri sottratto la vittoria in finale proprio all'Argentina. C'è almeno una finale di Copa America che grida vendetta e Lionel Messi, così come i propri compagni, non vorrà proprio sbagliare quest'anno. Le altre nazionali presenti nel Gruppo B, lo stesso di Argentina e Cile, sono Bolivia, Paraguay (queste ultime si affronteranno nel turno in questione) e Uruguay.
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