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Reina e Strakosha
Come la scorsa estate, si ripropone un ballottaggio mai visto negli anni precedenti in casa Lazio. Quello per il compito di ultimo baluardo a difesa della porta biancoceleste, per anni ruolo di proprietà esclusiva di Thomas Strakosha. Ma già nell’ultima estate agli ordini di Inzaghi il dubbio che le abitudini potessero essere messe in discussione era venuto. L’esperienza di Reina, infatti, era il primo ostacolo concreto alla titolarità dell’albanese, fino a quel punto impossibile da mettere in discussione. E, ora, il dilemma si è riproposto anche nel corso della prima estate a marchio Sarri.
Il tecnico nato a Napoli ma toscano d’adozione non aveva, almeno fino all'amichevole di ieri, lasciato intendere nessuna preferenza. Erano state sei le partite amichevoli disputate prima di quella con il Sassuolo: quattro ad Auronzo, una Marienfeld e una in Olanda. E, nonostante qualche minuto concesso anche ad Adamonis, tra Reina e Strakosha vigeva ancora la totale parità di minuti disputati. Sarri ha voluto provare entrambi, lo spagnolo ha subito una - due dopo il Sassuolo - sola rete, tre invece quelle prese dall’albanese. Ma i goal incassati contano relativamente: Sarri dai portieri vuole anche altro e proprio questo potrebbe indirizzare la scelta. Gioco offensivo, sì, ma anche possesso difensivo per allontanare ogni rischio. Queste le richieste del tecnico, che punta a coinvolgere di conseguenza molto anche i portieri.
E da questo punto di vista Reina può portare sicuramente qualche vantaggio rispetto a Strakosha. Anche per questo, del resto, arrivò lo scorso anno la scelta di Inzaghi a campionato in corso. In più, come ricorda il Corriere dello Sport, non è una novità che tra Reina e Sarri ci sia un certo feeling, nato e cresciuto a Napoli. Lo spagnolo infatti, come ricorda il quotidiano romano, è il sesto giocatore più utilizzato dal tecnico nel corso della sua carriera. Sono 139 le presenze, un centinaio in meno di Hysaj che, con 243, è in cima alla classifica e punta ad migliorare i propri numeri. Al di là di questo, la sensazione è che Reina parta leggermente avanti a Strakosha E, in tal senso, una conferma potrebbe essere arrivata proprio contro il Sassuolo: titolare lo spagnolo, neanche un minuto in campo invece per l'albanese. Forse è presto per dare certezze, ma la sensazione è che, almeno per questa prima fase, le gerarchie siano ormai ben definite.
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