Lazio, scatta l’ora dei nuovi: tanti a caccia di un’occasione a Torino

Gli ultimi impegni delle varie nazionali poi si tornerà a correre in un calendario che parla chiaro. Dal prossimo sabato, quando si scenderà in campo a Torino, la Lazio inizierà un tour de force da 7 impegni in 23 giorni. Servirà però procedere partita dopo partita con la testa già focalizzata alla gara contro la Juventus. Una gara che non ha bisogno di presentazioni e nella quale servirà l'apporto di tutti. Luis Alberto è pronto a caricarsi sulle spalle ancora una volta la squadra con Cataldi in regia e in attesa di scoprire chi completerà il reparto. Zero dubbi in regia anche perché non è possibile pensare a rotazioni significative finché Rovella non aumenterà i giri del motore. Anche per questo il centrocampista ex Monza rimane l'unico dei nuovi innesti, portieri esclusi, a non aver collezionato neanche un minuto.

Pesa su questo ovviamente l'infortunio muscolare rimediato all'inizio della tournée americana con la Juventus. Chi spera in un'altra occasione è Pellegrini, entrato in corso d'opera in tutti e tre gli impegni stagionali (cosa mai riuscita da febbraio a giugno). Come lui anche Castellanos e Isaksen sono entrati a gara in corso senza mai riuscire a incidere. Sono 59 i minuti collezionati dal danese mentre appena 13 quelli del Taty. Ora la voglia di mettersi in mostra specialmente dopo il mini ritiro vissuto a Formello durante questa pausa. Il calendario fornirà loro inevitabilmente un assist importante. Starà a loro poi andare a segno. Discorso a parte invece per Kamada e Guendouzi che a modo loro hanno già inciso in queste prime uscite.

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