Lazio, la scalata di Luis Alberto: è un Mago in versione totale nel 2023

Il suo piazzato di piatto a giro buca la porta di Ujkani e chiude la stagione biancoceleste. Il gol del raddoppio del Mago contro l'Empoli è l'ultimo squillo stagionale per un Luis Alberto sempre più in versione totale a centrocampo. La squadra toscana sembra essere destinata a rappresentare più di un semplice incrocio: dal passato di Sarri, Casale, Provedel, l'Empoli rappresenta una chiave di volta anche per l'andaluso. La sua striscia di partite consecutive nel 2023 si è aperta proprio contro i toscani all'Olimpico, lo scorso 8 gennaio. Da quel momento Sarri gli ha affidato le chiavi del centrocampo: sempre titolare in campionato, fino all'ultima gara della stagione, sempre contro i toscani.

La pausa del Mondiale è servita al numero 10 per lavorare in maniera diversa. Ha trovato il punto di incontro con il Comandante, iniziando a sacrificarsi anche nella fase di non possesso. E i numeri premiano il lavoro del Mago. Nel girone d'andata è la riserva di lusso e riesce a mettere a segno 3 gol da subentrante. Prima della gara d'andata con l'Empoli sono 10 le esclusioni dal primo minuto: 8 ingressi a gara in corso e in 2 gare (Atalanta e Monza) rilegato in panchina a guardare i compagni per tutti i 90 minuti.

La musica cambia da quella 17a giornata, gioca titolare 22 partite consecutive, lasciando il campo in anticipo soltanto in 5 occasioni, tornando ad essere un irrinunciabile. Da quel momento mette a referto 6 assist, la sua grande dote, ai quali aggiunge 3 gol pesanti (Milan, Sampdoria, Empoli). Lo spagnolo chiude la stagione in Serie A con 6 gol e 7 assist stagionali. Numeri che sottolineano la sua scalata: da alternativa di lusso a pezzo pregiato della rosa, Sarri può costruire il futuro della Lazio sulle magie dell'andaluso.