"Speravamo di giocare con quest'atteggiamento. La vittoria non è mai obbligatoria in questo sport. L'ultima sconfitta ci ha lasciato scorie, per quanto mi riguarda pesantissime. Il rischio di giocare una gara pesante c'era ma abbiamo fatto bene. Il Sassuolo è una squadra di livello che ha dato filo da torcere alle grandi del campionato. Milinkovic? Può diventare uno dei migliori al mondo, anche perché ha molto margine. Deve migliorare sotto l'aspetto della continuità.
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Lazio-Sassuolo, Sarri: “Stiamo costruendo una squadra di livello”
Dal punto di vista morale è stato pesante perdere il derby. Soprattutto perché non l'abbiamo proprio giocata. Mi vergognavo mentre andavo a Formello. Sia verso i tifosi che verso gli addetti ai lavori che sono laziali nell'anima. Il Sassuolo veniva da otto goal fatti in due partite. Hanno grande potenzialità in attacco e noi gli abbiamo concesso poco. La sfida la potevamo vincere 4 o 5-1. Quindi non abbiamo nulla da criticare al nostro atteggiamento difensivo.
Immobile ha sbagliato delle situazioni che di solito non fallisce. Ma quando è venuto incontro a giocare con la squadra l'ho visto meglio di altre volte. Da uno che segna come lui non ti aspetti certi errori sotto porta. Non l'ho visto preoccupato ma sereno in questi giorni. Noi stiamo costruendo una squadra che quando si esprime lo fa ad alti livelli. Quello che dobbiamo evitare sono i blackout. Ora sono più rari, ma non sono ancora scomparsi. Lo abbiamo visto al derby e dobbiamo lavorare per cambiare la mentalità. Quando questa squadra vive un buon periodo stacca un po' la spina. Mercato? Andremo più a fondo nelle discussione con il presidente e lui mi dirà se ci sono offerte e se sono irrinunciabili. Noi pensiamo a queste sette partite senza badare troppo al futuro".
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