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Lazio, il sarrismo secondo Romagnoli: “Un gioco diverso, più adatto a me”

redazionecittaceleste

Stima reciproca dal giorno uno: mister Sarri e Alessio Romagnoli si capiscono al volo. L'ex difensore rossonero analizza le differenze tra...

Leader e bandiera di questa Lazio targata Sarri. Alessio Romagnoli -da nemmeno un anno a Roma- si è inserito perfettamente nel gruppo e nelle logiche di gioco del mister.

Lo stesso Sarri lo ha definito così dopo il derby di domenica scorsa: "Una pedina importantissima, sembra nato apposta per difendere così. È diventato la guida degli altri, sono cresciuti tutti. E’ nato per giocare come gioco io, ha avuto un inserimento velocissimo rispetto ad altri difensori che ho allenato. E’ un ragazzo molto evoluto, si applica con continuità".

Dal 2015 al 2022 al Milan, Romagnoli non ha mai nascosto la sua fede calcistica. Dedizione, impegno e carisma sono le caratteristiche che lo contraddistinguono. Laziale e 'amante' del gioco di Sarri: "E’ un gioco più tattico. Con Pioli c’era più uno contro uno a tutto campo, qui c’è un gioco diverso, più adatto a me e che mi piace di più". La stima reciproca si è consolidata in pochi mesi e Romagnoli sta rispondendo con i fatti rispecchiando in pieno i principi base del 'sarrismo'. Un giocatore d'esperienza che fa il suo lavorando di reparto e dando direttive in campo come se l'avesse fatto da una vita: è nato per fare questo. E oltre alla fiducia del tecnico toscano ha ritrovato anche un posto in Nazionale.