Maurizio Sarri, Helenio Herrera e nessun altro. Il record è condiviso, e non solitario, per le sconfitte contro Torino e inter. Ma con il successo sul Sassuolo l’allenatore della Lazio è diventato il più rapido di sempre a raggiungere le 150 vittorie in A. Sono servite 261 gare, in sette campionati. Dalla prima vittoria con l’Empoli - 3-0 al Palermo - a quella di mercoledì sera. Il record assume un peso ancor più ampio se si pensa alla prima stagione, disputata con una squadra che lottava per non retrocedere. Messi dietro allenatori del calibro di Carlo Ancelotti, Allegri, Trapanotti, Mancini, Capello, Lippi, Spalletti, Ranieri, Gasperini ed Eriksson. Ma anche Inzaghi, che ha avuto bisogno di cinque gare in più di Sarri. Di queste 150 vittorie dell’attuale tecnico biancoceleste in A, 8 sono arrivate con l’Empoli, 79 con il Napoli, 26 con la Juve e le ultime 37 con la Lazio.
news
Lazo, Sarri fa 150 vittorie in A: è il più rapido di sempre. Ora la Champions, poi…
E ora l’obiettivo diventa quello di ottenere il quinto podio in Serie A su sette stagioni in panchina. L’anno scorso Sarri chiuse quinto con la Lazio, migliorando il sesto posto di Inzaghi, quest’anno punta alla Champions - per la quale mancano 9 punti, ma la soglia potrebbe cambiare in questa giornata di scontri diretti - e non solo. Lotito, infatti, chiederà l’ultimo sforzo per puntare al secondo posto, che varrebbe anche l’accesso alle final four di Supercoppa italiana in programma a gennaio 2024 in Arabia Saudita. Poi, a risultato ottenuto, sarà il momento di progettare il futuro. Possibilmente, mettendo a disposizione di Sarri una squadra che possa davvero sognare i massimi risultati. Un allenatore da 150 vittorie e 512 punti in 261 giornate alla media di 1,96 punti per partita merita carta bianca: prima la Champions, poi il mercato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA